venerdì 7 gennaio 2011

PEZZOTTA (UDC): "NON LASCIAMO CADERE LA PROPOSTA DI BERSANI"

(ASCA) - Roma, 7 gennaio - "La proposta lanciata dal segretario del Partito Democratico per cambiare l'agenda del Paese non va lasciata cadere, ha il merito di uscire dall'inconcludente e stucchevole dibattito sulle alleanze per lanciare un confronto su una riforma repubblicana che parli di Istituzioni, federalismo, legge elettorale, informazione, conflitto d'interessi, giustizia e costi della politica".
Ad affermarlo è Savino Pezzotta, presidente del coordinamento nazionale dell'Udc e del movimento "La Rosa per l'Italia".
"A questo elenco aggiungerei il contrasto alla povertà e alle disuguaglianze. L'esigenza di un confronto sui problemi - prosegue Pezzotta - è molto vicina e quella lanciata alcuni mesi fa dall'Unione di Centro di aprire una fase di unità nazionale per portare il Paese fuori dalla crisi".
"Per queste ragioni e per l'urgenza dei problemi, l'Unione di Centro deve aprire con Bersani e con tutti coloro che ci stanno, un confronto pacato, sereno e libero da ogni radicalismo, sul merito sui problemi in modo che si possa incalzare sulle questioni vere un governo che sembra preoccuparsi di tutt'altro, che l'unica preoccupazione che lo anima è quella di organizzare un reclutamento di qualche parlamentare bisognoso, mentre la disoccupazione giovanile arriva al 28,9% non possiamo accontentarci delle dichiarazioni del Ministro Sacconi che promette sempre per domani l'assunzione di provvedimenti. Mentre si promette, la ripresa fatica ad animarsi, le povertà e le disuguaglianze crescono, mentre si cerca di salvarsi l'anima con le questioni etiche che vengono strumentalizzate a fini politici di corto respiro".
"ll Ministro Tremonti ha detto una verità: la crisi non è finita, per questo non ci si può rassegnare e attendere che deterministicamente l'economia riprenda. E' il tempo delle scelte e chi crede alle possibilità che il nostro Paese possa avere uno scatto di orgoglio, di responsabilità e uscire dalla rassegnazione in cui lo si vuole confinare, deve avviare un confronto vero sulle questioni vere. Ben venga l'appello di Bersani. E' finito il tempo di chiederci se i gatti sono rossi o azzurri ma di confrontarci per vedere quale è il gatto che prende i topi.
Ovvero chi ha veramente cura del Paese e delle persone deboli".